E’ necessario prendersi cura della propria salute orale, effettuando almeno una volta all’anno, nella migliore delle ipotesi, una visita odontoiatrica e attuando tre volte al giorno una attenta igiene orale. Ma si può fare di più: bisogna anche guardarsi in bocca. La particolarità della bocca è che essa è facilmente ispezionabile, per cui è semplice evidenziare i primi sintomi di una patologia e intervenire come opportuno. Ovviamente alcune di queste sono semplici da individuare, altre molto complesse, per la prevenzione delle quali è opportuno un costante monitoraggio. Le basi di una autodiagnosi in odontoiatria possono essere, semplificando, le seguenti:
- presenza o meno di sanguinamento delle gengive, sia a causa di una pressione o spontaneamente
- sensibilità dentale, caldo, freddo, dolce
- cambio del colore, o della forma, della superficie del dente
- presenza sulle mucose, guance o gengive, di rigonfiamenti, lesioni o macchie biancastre o rosse o brune
Nel caso di “visioni” sospette è consigliabile rivolgersi al più presto al proprio dentista di fiducia. Intercettare preventivamente problematiche sia semplici come la carie che più complesse come lesioni precancerose è determinante ed evita di dover ricorrere, in seguito, a cure molto più invasive. Piccole attenzioni quotidiane danno sicuramente grandi risultati sul benessere della vostra bocca e del vostro sorriso.